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La coltivazione di varietà bianche in Valle Isarco ebbe inizio nel 1900. Nel corso degli anni, per ogni appezzamento si iniziò a scegliere accuratamente la varietà d’uva più adatta. In collaborazione con i cantinieri, i vignaioli ottimizzarono le loro conoscenze riguardo alle varietà coltivate quasi esclusivamente in purezza.
E se accanto agli antichi saperi madre natura regala un clima favorevole e terreni ricchi di minerali, in Valle Isarco non possono che nascere vini la cui eccellenza viene premiata ogni anno con numerosi riconoscimenti.
Grazie alla loro autenticità, al colore chiaro e al sapore inconfondibile, questi vini sono ormai un piacere senza tempo sia per gli appassionati che per chi si concede un buon bicchiere solo in occasioni speciali.
Sette vini bianchi e una cuvée rossa riportano il marchio “Alto Adige Valle Isarco DOC”: Sylvaner, Müller Thurgau, Gewürztraminer, Veltliner, Ruländer, Kerner e Riesling; la cuvée Klausner Leitacher è l’unico rosso a marchio DOC.
Le uve prodotte nella restante Valle Isarco riportano la denominazione “Alto Adige DOC” (Pinot Bianco, Sauvignon Schiava, Pinot Nero Zweigelt).
Ogni anno i vini della Valle Isarco ottengono numerosi premi e trovano posto nelle pubblicazioni di settore come Bibenda, Antonio Galloni, Gambero Rosso, Vitae, L’Espresso, Luca Maroni, Robert Parker, Wine Enthusiast, Wine Spectator, Slow Wine, Stephen Tanzer, Vini Veronelli e molte altre.
I numerosi riconoscimenti confermano le condizioni ottimali della Valle Isarco quale zona vitivinicola ma anche il grande impegno di vignaioli e cantinieri che hanno fatto della loro passione una vera e propria arte grazie alla quale nascono vini autentici e di carattere.
Ma per stilare una propria lista di preferenze non servono le stelle, i calici, i grappoli e le corone. Meglio è affidarsi ai propri gusti e al piacere che un buon vino può dare ad ognuno di noi.
Le valutazioni dei singoli vini sono riportate sui siti internet delle aziende associate.